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MIGRANTI, DE CORATO: CENTRI SOCIALI DAVANTI ALLA MONTELLO NON VOGLIONO CITTADELLA SICUREZZA MA TENER

“Quello che vogliono spacciare per un presidio di normali residenti, è in realtà formato da anarchici dei centri sociali, che si sono ritrovati davanti alla Montello per difendere i diritti di tutti tranne che dei milanesi. La loro vera intenzione è quella di impedire che lì sorga la cittadella della sicurezza.

La caserma Montello, insieme ad altre, rientrava nel protocollo che il Comune di Milano firmò nel 2009 con il Ministro della Difesa La Russa per la riqualificazione delle caserme. Poi, il 6 agosto 2015, fu la giunta Pisapia a firmare un protocollo d'intesa (cui parteciparono Comune di Milano, Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Università Cattolica e Agenzia del Demanio) per la realizzazione della nuova sede della Polizia di Stato nella caserma Montello.

Questo progetto sarebbe una manna per la zona, mentre i centri sociali chiedono tutt'altro. Ma dove abitano queste persone che oggi sono in presidio? Ce lo dicano, dimostrino che sono veramente inquilini delle case di zona 8 attorno alla Montello e non piuttosto i soliti giovani dei centri sociali.

Oltretutto i ragazzi del presidio si lamentano che gli immigrati sono stati spostati senza adeguato preavviso e senza avere il tempo di salutare gli amici!! Ma ci prendono in giro? Non è mica un hotel la Montello! Questi sono gli amici del Comune, gente che protesta perché gli immigrati, mantenuti dai contribuenti, non possono salutare gli amici prima di cambiare alloggio. E gente che non vuole la cittadella della sicurezza ma un centro di accolgienza permanente. Questi sono i centri sociali che il Comune difende e ascolta, poveri milanesi.

In realtà i centri sociali avrebbero un modo per risolvere il problema: si portino i 350 ospiti della Montello nelle loro sedi occupate abusivamente! Sono circa una dozzina i centri sociali a Milano, ospitino 30 stranieri a testa: 30 il Cantiere, 30 il Lambretta, 30 il Vittoria, 30 lo Zam... E non dimentichiamo Macao, che per il Salone del Mobile aveva pure trasformato i suoi spazi in hotel! Offrano ai migranti cibo, alloggio e soldi per vivere e lo facciano con le modalità che preferiscono così sono più contenti di come vengono trattati adesso”

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