RAPINA A BASIANO, DE CORATO: QUARTO ASSALTO ARMATO IN MENO DI 7 SETTIMANE IN LOMBARDIA, OBIETTIVO D
Quarta rapina da film dall’inizio dell’anno, in meno di 7 settimane. Questa volta a Basiano, nel milanese. Ieri sera otto uomini si sono presentati con un camion nel capannone di una ditta di logistica e trasporto merci, hanno minacciato e tenuto in ostaggio, legandoli mani e piedi con delle fascette, i 14 magazzinieri presenti ed hanno svaligiato il deposito. Si tratta indubbiamente di una banda di professionisti del crimine, come lo erano anche gli autori dei precedenti tre colpi altrettanto cinematografici, e mi auguro, esprimendo vicinanza alle vittime dell’assalto, che vengano presi il prima possibile, come successo il 24 gennaio, quando sono finalmente finiti in manette i 7 componenti della banda che il 15 ottobre del 2016 aveva assaltato, rubando oltre 4 milioni di euro, un portavalori a Bollate, sempre in provincia di Milano. EPISODI PRECEDENTI- Il 5 gennaio a Cologno Monzese tre banditi armati di kalashnikov hanno assaltato le guardie giurate fuori dall’Eurospin, rapinandoli di una sacca contenente circa 16mila euro. L’11 gennaio a Milano, in via Grassi, tre rapinatori a bordo di una Porche hanno assaltato un furgone armati di pistola e hanno rubato gli incassi delle macchinette videopoker che erano appena stati ritirati per un importo pari a 7mila euro. Il 25 gennaio a Peschiera Borromeo, anche sta volta in provincia di Milano, un altro blitz ad un furgone portavalori in via Martiri di Cefalonia davanti ad un Cash and Carry con tanto di spari ed esplosivo, che poi è risultato essere finto, sul blindato. LOMBARDIA ATTIRA CRIMINALITA’ PER SUA RICCHEZZA- La Lombardia, in particolare il milanese, è la regione più ricca d’Italia e non sorprende vedere che attira delinquenza di varia natura. Criminali che provengono da tutta Italia, ma non solo. Ormai il nostro territorio, principalmente quello compreso nella Città Metropolitana di Milano è il ricettacolo di criminalità, non solo da strada, ma anche di alto livello. Non bastavano dunque furti, aggressioni, scippi e violenze per strada, tanto da far ottenere a Milano e provincia il titolo di Capitale del Crimine con, secondo i dati Istat, 7.237,7 denunce ogni 100mila abitanti. Ora, siamo arrivati agli assalti ai portavalori. Di questo passo potremmo aspettarci che il sequel di “La Casa di Carta” venga girato proprio da queste parti.
EndFragment