RAMELLI E PEDENOVI, DE CORATO: SALA VERRA' COME RAPPRESENTANTE TUTTA MILANO SOLO QUANDO DIRA'
“Domani, 29 aprile, si terranno a Milano le due cerimonie in ricordo di Sergio Ramelli e dell'avvocato Enrico Pedenovi. Alle 15.30 sarà portata una corona d'alloro ai Giardini Ramelli di via Pinturicchio e alle 16 ci sarà la posa di un'altra corona in viale Lombardia, in prossimità della targa che ricorda il sacrificio di Enrico.
SALA SINDACO DI POCHI - Sala verrà come rappresentante di una parte dei milanesi, dato che ha sempre una parola contro le manifestazioni che non gradisce, ma mai quando si tratta dei centri sociali. In un anno non ha mai detto una sillaba sulle violenze dei centri sociali che imbrattano, fermano gli sgomberi degli abusivi, distruggono, occupano... Su di loro il sindaco segue la sinistra ed è disposto a chiudere un occhio su tutto. In un anno non si è ma azzardato a dire niente, nonostante feste della droga, occupazioni di stabili, barricate contro le forze dell'ordine che volevano cacciare gli abusivi... Così non può essere altro che il rappresentante di una sola parte dei milanesi
IL RICORDO - Ricordiamo un ragazzo che è stato massacrato a colpi di chiave inglese per la sola colpa di aver scritto un tema sui crimini delle Brigate Rosse: prima fu “processato” all’Itis Molinari dagli estremisti di sinistra e poi fu picchiato il 13 marzo 1975 e mandato in coma, fino a quando morì il 29 aprile. A lui l'amministrazione comunale, quando ero vicesindaco, dedicò i giardini di via Pinturicchio.
Un anno dopo l'assassinio di Ramelli, il consigliere provinciale del Msi Enrico Pedenovi venne ucciso mentre leggeva il giornale nella sua auto, con proiettili sparati in faccia a bruciapelo da esponenti di Prima Linea. Da vicesindaco volli fortemente la targa in suo onore e il Comune di centrodestra non indietreggiò neanche di fronte alle polemiche sul fatto di apporla sul muro di un palazzo: venne messa su un palo e ogni anno andiamo lì a rendere omaggio a Pedenovi”
