PERIFERIE, DE CORATO: SALA SA COSA SUCCEDE? AL CORVETTO RUMENO CON COLTELLO, OMICIDIO AL GIAMBELLINO

“Sala vuole fare l'assessore alle periferie, ma avrà già molto tempo impegnato nel prossimo futuro a star dietro alle indagini che lo riguardano! Farebbe meglio a pensare ai suoi guai. Anche perché la situazione è grave ormai: lo sa l' “assessore alle periferie” cosa succede ogni giorno in città?

Basta seguire le notizie di cronaca: ogni giorno in un quartiere decentrato ci sono risse, accoltellamenti, furti, scippi... Protagonisti sono quasi sempre stranieri: di questa mattina è la notizia di un romeno denunciato per possesso illecito di armi, dato che sotto effetto di droga minacciava i passanti brandendo un coltello. Negli ultimi giorni c'è stato l'omicidio del Giambellino, dove un marocchino ha colpito a morte un egiziano con un cacciavite, e l'arresto di un migrante per tentato omicidio di un passante, che ha aggredito con un coltello di 21 centimetri. Furti e borseggi poi non si contano neanche più.

Seguire le periferie è uno dei compiti più impegnativi e importanti per una amministrazione. Ci vuole tempo, attenzione, concentrazione e piena dedizione, anche perché la situazione di molti quartieri oggi è veramente disastrosa e ci vuole un cambiamento radicale. Sala dichiara che si sente l'assessore alle periferie e che vuole essere giudicato per il lungo lavoro che lo aspetta, ma forse non ha tenuto conto di tutto il tempo che passerà insieme agli avvocati. Era dai tempi di Mani Pulite che non si vedeva un sindaco di Milano doppiamente indagato e adesso abbiamo il 'privilegio' di averlo. C'è l'ipotesi di reato per turbativa d'asta e c'è quella di falso materiale e ideologico: un bell'impegno per il sindaco, che farebbe meglio a dimettersi e pensare a questo piuttosto che fare promesse da marinaio alle periferie”.