VIA SANTA CATERINA, DE CORATO: SGOMBERATO SPAZIO DESERTO, MA LASCIATI GLI ALTRI CENTRI SOCIALI AMICI
“Ringraziamo le forze dell'ordine per lo sgombero degli spazi occupati Lume, ma sappiamo tutti che i centri sociali che creano problemi sono ben altri. In via Santa Cateria non c'era nessuno stamani, tanto per far capire quanta gente lo frequentava. Zam, due sedi del Cantiere, Lambretta, ex-casaro di Gabriele Rosa, Micene, spazi comunali di via Lelio Basso: questi andrebbero sgomberati, ma sono amici di Majorino quindi nessuno li tocca. Anche la Rozza, che aveva promesso un intervento, ha chinato la testa.
Con il presidente della commissione sicurezza di Municipio 4, Francesco Rocca, e due residenti in rappresentanza del comitato di cittadini della zona, sono andato qualche giorno fa dal questore per chiedere lo sgombero dei centri sociali di via Val Bogna e piazza Gabriele Rosa, come anche è stato chiesto al Comune da Municipio 4 con una delibera di giunta del 19 luglio scorso. I proprietari degli immobili in questione hanno già sporto denuncia e si è mosso per vie ufficiali il consiglio di zona, e i residenti con un esposto in Prefettura , ma niente è stato fatto.
Perché il centro deserto di via Santa Caterina viene sgomberato e i vari Lambretta, Cantiere e Zam no? Ricordo tra l'altro che a marzo, quando venne occupato lo spazio in piazza Gabriele Rosa, l'assessore Rozza dichiarò che «E' inaccettabile che i centri sociali determino degrado e illegalità in un quartiere che cerca di affrancarsi dallo spaccio e dalla delinquenza» e che «quest'ultima occupazione la prendo come un affronto all'impegno del Comune di Milano e di tutti i cittadini per bene che lottano ogni giorno per strappare spazi di legalità in quel quartiere». Peccato che in 4 mesi Sala e la sua giunta non abbiano mosso un dito”.
