TAXI, DE CORATO: PRIMA COMUNE DA' BENEFIT A CITTADINI CHE SI IMPROVVISANO “TASSISTI”, POI APP DI
“A Milano si scrive taxi e si legge farewest : cinesi che con le loro app si improvvisano tassisti e il Comune che diventerà promotore di un servizio di car pooling con l'ardita missione di ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria
Chi metterà a disposizione un passaggio sulla propria auto ad altre persone avrà la possibilità di parcheggiare gratuitamente per tutto il giorno in aree appositamente riservate presenti a Quarto Oggiaro, Crescenzago, Caterina da Forlì, Famagosta, Cascina Gobba, Maciachini, Molino Dorino e San Donato, oltre che in altri ambiti delimitati dalle strisce blu a pagamento che saranno individuati lungo la rete del trasporto pubblico milanese.
Il inventa l'autista per diletto o meglio per convenienza .
Quanti già senza essere individuati da gara svolgono con il vicino questa mobilità condivisa , perché oggi il Comune vuole censirli e dare loro dei benefit ?
Quello che appare sempre più evidente è che Milano non è una città Taxi friendly , anzi è una città che fa di tutto per rendere difficile il lavoro di questa categoria .
Siamo passati da Uber ai cinesi abusivi e al fai-da-te. Per gli abusivi il codice della strada, se si volesse applicare, prevedrebbe il sequestro del mezzo (art 85, art.86 cod. strada) ma in Stazione Centrale tutto tace o meglio nessuno controlla. Le normative ci sono bisogna avere la volontà politica di farle rispettare.
La situazione ormai è esplosiva e il comune di Milano su questo fronte è del tutto assente , anzi potrebbe sembrare che per la giunta Sala il tassista sia un problema e non una risorsa “.