SICUREZZA, DE CORATO: “COMUNE MILANO MODIFICHI REGOLAMENTO PER ESTENDERE DASPO URBANO COME CHIEDE SI

SICUREZZA, DE CORATO: “COMUNE MILANO MODIFICHI REGOLAMENTO PER ESTENDERE DASPO URBANO COME CHIEDE SINDACATO VIGILI DOPO AGGRESSIONI IN PIAZZA DUOMO”

Dopo le aggressioni dei due agenti di polizia in piazza Duomo sabato pomeriggio, il segretario metropolitano Sulpm, Daniele Vincini, sollecita Palazzo Marino sulla questione del Daspo Urbano a Milano, ricordando che serve una modifica al regolamento di polizia urbana, che al momento il Comune non ha ancora approvato. Infatti attualmente è in vigore per l'applicazione del provvedimento in corrispondenza di infrastrutture del trasporto come stazioni, aeroporti e metropolitane ma non in prossimità di aree di interesse artistico, culturale e turistico, proprio dove la criminalità si concentra maggiormente prendendo di mira turisti e visitatori della città.

Quanto previsto dal Decreto Minniti (in vigore dal luglio 2017) ha trovato a Milano applicazione dal 9 maggio scorso ma cosa aspetta il Sindaco per modificare il regolamento di polizia urbana? A Sesto San Giovanni, per esempio, dal luglio 2017 è vietato (in applicazione del Daspo urbano esteso anche a queste aree) praticare commercio illegale e abusivo, mendicare e porre in essere qualsiasi forma di accattonaggio, bivaccare negli spazi pubblici, nei giardini, all'esterno di esercizi pubblici e commerciali ed in tutti i luoghi frequentati dai cittadini, consumare alcol, espletare bisogni fisiologici a cielo aperto, intralciare il libero transito e molestare i cittadini, in particolare donne e anziani. I risultati? 200 Daspo firmati dalla giunta di Sesto (a febbraio 2018, ultimi dati disponibili) che in 7 mesi hanno consentito di ripulire la città dalla microcriminalità.

Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale