LEONCAVALLO, DE CORATO: MA MARCORA POLITICO DI LUNGO CORSO, HA CAPITO BENE CON CHI E’ STATO ELETTO?
Esprimo tutta la mia solidarietà a Marcora, politico di lungo corso, che evidentemente non ha capito con chi è stato eletto. Una richiesta legittima, quella di un intervento del Ministro dell’Interno per sgomberare il Centro Sociale Leoncavallo, che in qualsiasi altra amministrazione sarebbe risultata essere una richiesta normale, qui fa si, addirittura, che Fumagalli e Meazzi ne prendano le distanze, quasi come riportare la legalità fosse una cosa di cui vergognarsi. Non c’è però da meravigliarsi, da una maggioranza come questa cos’altro ci si poteva aspettare? Sala e la Scavuzzo trattano i centri sociali con i guanti di seta, li invitano a lasciare edifici occupati abusivamente, come accaduto in via Oglio con il residence Aldo dice 26x1, lasciandogli anche del tempo in più per cercarsi un altro edificio da occupare oppure li aiutano a trovare un’altra sede come per il Macao. Giungi del Pd festeggia suonando il bongo con alla voce Simone Zambelli, presidente del consiglio di Municipio 8, e alla batteria Fabio Galesi, presidente Municipio 8, all’interno delle torri di via Stephenson occupate abusivamente sempre dagli attivisti di Aldo dice 26x1. Tasca si vanta del suo passato da ex sessantottino e Limonta, consigliere di una lista di sinistra "Milano Progressista", è uno dei capi storici dei centri sociali. Dove pensa di trovarsi Marcora facendo interventi legittimi e sensati? Si trova in mezzo a persone che si preoccupano di prendere le distanze con una velocità che, vista la celerità degli sgomberi, non pensavamo potessero avere. Inoltre tutti, si “augurano la vicenda si possa concludere al più presto”, magari a tarallucci e vino, come loro solito, “e che la stessa possa percorrere le vie sin qui utilizzate del dialogo”, che abbiamo visto, in questi anni ha portato a grandi risultati. Come ad esempio, grazie al dialogo promosso dalla Scavuzzo, Aldo dice 26x1, ha lasciato via Oglio, ha occupato in via Medici del Vascello, si è spostato a Sesto San Giovanni da dove è subito stato sgomberato, è tornato in via Oglio ed ha, infine, occupato in via Stephenson. Tutto durante una bella dialogata con il Comune.