PALASHARP, DE CORATO: STRUTTURA DEVE ESSERE RIQUALIFICATA O DEMOLITA, NON PUO’ RIMANERE IN QUESTO ST
C’era una volta il Palasharp, simbolo della Milano festosa, capace di organizzare eventi di rilevanza internazionale. Adesso la struttura, come dimostrato dal recente sopralluogo di Tullio Trapasso del comitato “Anti-Racket”, è abbandonata a se stessa. Una struttura che dovrebbe essere riqualificata è invece l’ennesimo simbolo del degrado urbano della città di Milano. Il Palasharp, in una prima sciagurata ipotesi, immaginato come possibile sede di una nuova moschea, ospita all’esterno un tendone utilizzato come ricovero per i senzatetto, ma all’interno della struttura si accampano delinquenti e spacciatori che hanno abusivamente occupato lo stabile e che, grazie alla sua posizione e alla carenza dei controlli, lo utilizzano come luogo per spacciare droga o sfruttare la prostituzione, probabilmente in cambio di stupefacenti. Come è possibile che nessuno sia ancora intervenuto? Non è accettabile che nella civilissima Milano debba sopravvivere una situazione di simile degrado sotto gli occhi di tutti. L’attuale Amministrazione Comunale ha abolito il nucleo problemi del territorio, che aveva come compito primario quello di monitorare la situazione, appunto, del territorio per poi procedere, dove richiesto, con eventuali sgomberi. Sala e Majorino stanno dormendo sugli allori: piuttosto che tenere così com’è adesso questa struttura, è meglio abbatterla!