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REGIONE, RIFIUTI, DE CORATO: VIDEOSORVEGLIANZA, DRONI E FORMAZIONE AGENTI PL. COSI' CONTRASTEREM

"Oggi in Consiglio Regionale è stata approvata all’unanimità un’importantissima risoluzione per contrastare le possibili “terre dei fuochi” in Lombardia, anche in conseguenza di quanto successo nel passato. Il caso più eclatante è quello del capannone discarica abusiva di Corteolona, in provincia di Pavia, andato a fuoco a gennaio 2018. Ciò, nonostante le continue segnalazioni dei residenti insospettiti dal via vai di camion. Un altro episodio, invece, risale ai primi di ottobre dell’anno scorso, quando la guardia di finanza di Corsico ha trovato ad Assago, più precisamente in località Cascina Venina, due tonnellate di rifiuti ammucchiati in 15mila metri quadri. Il tutto, ovviamente, nella totale illegalità come a Cinisello Balsamo, dove a metà novembre, grazie al lavoro di indagine e monitoraggio delle Forze dell'Ordine e della Procura di Monza, era stato scoperto un altro capannone utilizzato come discarica abusiva alle porte di Milano. Questa struttura conteneva 60 tonnellate di rifiuti plastici pronti ad essere bruciati. Inutile dire che il capannone industriale era del tutto privo di autorizzazioni per lo stoccaggio dei rifiuti, e che quindi è stato sequestrato. Fortunatamente in quella occasione si era riusciti ad arrivare al deposito prima che i rifiuti venissero bruciati, scongiurando un pericolo gravissimo per tutta la cittadinanza. Dunque è chiaro che questo genere di attività illecite possono davvero mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini.

Proprio per questi motivi, stiamo valutando azioni concrete per contrastare l’insorgere di queste che sono vere e proprie ecomafie, seguendo il buon esempio di Pavia, dove il Nucleo Ambiente coordinato dalla Prefettura sta svolgendo un ottimo lavoro portando a risultati concreti. Questo Nucleo è formato dalle diverse Forze dell’Ordine, comprese le Polizie Locali, e ha permesso, grazie ai controlli speditivi, di accertare diverse violazioni e di individuare i siti dismessi che, potenzialmente, possono diventare luoghi di stoccaggio e smaltimento illegale dei rifiuti. Ora questo modello va esportato in tutte le province lombarde.

Valuteremo in Giunta tutti gli strumenti possibili per agevolare il lavoro di controllo e vigilanza dei siti dismessi e di quelli funzionanti. Penso, per quanto mi concerne, a bandi specifici per la videosorveglianza con telecamere fisse, all’utilizzo di droni di ultima generazione per monitorare aree più vaste prevenendo gli incendi ed alla formazione degli agenti di Polizia Locale su questi specifici temi ambientali."

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