P.ZZA DUCA D'AOSTA, DE CORATO: POLIZIA E PULIZIA. ALTRA NIGERIANA ARRESTATA CON 2KG DI COCAINA.
Non sorprende affatto l’arresto per traffico di stupefacenti di una nigeriana sorpresa con 2kg di cocaina avvenuto oggi in Stazione Centrale. La donna appena scesa da un treno proveniente da Parigi è stata fermata dalla Polizia dalla quale cercava di nascondersi. Un plauso agli agenti per l’ottimo lavoro svolto.
UNO DEI MAGGIORI CROCEVIA SPACCIO- La Stazione Centrale si conferma uno dei maggiori crocevia europei della droga e Milano la più grande piazza di spaccio del sud Europa e la capitale dello spaccio Online con pacchetti di stupefacenti comprati su internet e provenienti agli aeroporti milanesi, in particolare a quello di Linate, dal nord europeo. Abbiamo visto nelle settimane e nei mesi scorsi, persone arrestate per aver portato a Milano droga, in alcuni casi si trattava anche di enormi quantitativi, sia in treno sia in corriera. Oggi assistiamo alla droga in treno. Ogni mezzo, ogni stratagemma è buono per rifornire il mercato degli stupefacenti di Milano.
STAZIONE CENTRALE ZONA FRANCA SPACCIATORI AFRICANI-La Stazione Centrale, come ormai segnalo da tempo, è diventata zona franca per spacciatori africani che bivaccano nelle aiuole di Piazza Duca d’Aosta. Anzi, proprio questi clandestini spacciatori possono ringraziare Maran per aver loro riqualificato il dormitorio, ricreando inoltre un il boschetto di Rogoredo in faccia alla Stazione. La droga sequestrata oggi sarebbe sicuramente andata a rifornire tutti i punti di spaccio milanesi, a partire da quello della Centrale, dove nordafricani detengono il business della droga. Giusto per ricordarlo a Milano i clandestini provenienti dal nord Africa sono circa 12.710. Chissà quanti di questi si mantengono grazie allo spaccio. ALTRO CHE RIQUALIFICAZIONE DI MARAN, URGONO POLIZIA E PULIZIA- Lo scorso marzo l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran, riferendosi al progetto che prevede negozi, isole pedonali e un mega mercato tra la Centrale e piazza Luigi Di Savoia, ha affermato che “L’area attorno alla stazione storicamente si deve confrontare con un tema di presidio e decoro, ma stiamo finalmente passando dalle parole ai fatti per avviare la riqualificazione di cui ha bisogno e fare in modo che il rilevato ferroviario non rappresenti più una cesura per la città ma un valore aggiunto. Per questo è importante il contributo di tutti”. Di fronte all’attuale situazione è evidente che per sistemare l’area non basta e non si può cominciare da un cantiere: serve polizia e pulizia! Serve, cioè, che le forze dell’ordine facciano una bonifica immediata da tutti i criminali, clandestini e sbandati che ci bivaccano dalla piazza Duca d’Aosta alla piazza Luigi di Savoia, senza tralasciare le vie circostanti. Se prima non si procede con una bonifica ed eliminazione dei dormitori, la riqualificazione non servirà a nulla. Altro che i negozi e le isole pedonali auspicate da Maran che non si faranno mai. Perché Questura e Prefettura non ci dicono quanta droga è passata dalla Stazione Centrale negli ultimi anni?
LA TARGA PROPOSTA DA CONSIGLIERI PD DE MARCHI E GIUNGI, DEDICATA ANCHE A NIGERIANA ARRESTATA?- Di fronte a tutto ciò sorge spontanea una domanda: ma la targa che i consiglieri del comunali del Pd Diana De Marchi e Alessandro Giungi hanno proposto di mettere in Stazione Centrale in ricordo dell'immigrazione selvaggia, verrebbe dedicata anche alla nigeriana di oggi?