ABBIATEGRASSO(MI), DE CORATO: OK ARRESTO 9 MINORENNI DI BABY GANG. RITORNARE A INSEGNARE EDUCAZIONE
Sempre più spesso ci troviamo di fronte a delle baby gang composte da minorenni spregiudicati. Grazie all’ottimo lavoro svolto dai Carabinieri di Abbiategrasso(Mi) sono finiti in manette i componenti, tutti minorenni, di un gruppo che agiva con finalità di sopraffazione più che predatoria. Il bottino a volte era infatti davvero esiguo. Pianificavano i colpi come una vera banda e quando entravano in azione erano freddi e lucidi. Questo fa venire i brividi se si pensa che si tratta di ragazzini, tutti minorenni. Come evidenziato anche dall’arresto dei 17 minorenni componenti di una baby gang a Como a fine gennaio scorso, è chiaro che la scuola e le famiglie hanno abdicato al loro ruolo di educatori. E' necessario che si ritorni ad insegnare nelle scuole educazione civica, almeno 2 ore a settimana. La problematica nasce all’interno della famiglia, da qui parte tutto. Oggi i genitori sono costretti a lavorare tutto il giorno, non c’è più la domenica di riposo e di conseguenza hanno sempre meno tempo libero . Così succede che i bambini crescono con il cellulare in mano e passano diverso tempo davanti al computer, dove nella maggior parte dei giochi, chi uccide di più, vince. I personaggi da emulare sono i Corona di turno o chi esalta, magari con qualche canzone, l’uso delle droghe. Tocca alle istituzioni farsi carico dell’educazione di questi giovani ed intervenire per colmare il vuoto lasciato dagli istituti scolastici e dalle famiglie, come sta facendo Regione Lombardia.
INIZIATIVE PER I GIOVANI DI REGIONE LOMBARDIA-Il mio assessorato, sempre attento a queste tematiche, ha promosso il progetto Hackathon “rispetto in rete in contrasto al bullismo e cyberbullismo", sviluppato lo scorso anno nell'ambito di una convenzione con l'Ufficio Scolastico Regionale, durante il quale sono state coinvolte 20 scuole lombarde per un totale di 300 studenti. Sempre promossi dal mio Assessorato e sempre nell'ambito della convenzione sottoscritta con l'Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia, nel biennio 2018-2019 si stanno sviluppando dei progetti di educazione alla legalità, che vedono il coinvolgimento di 439 scuole. Inoltre la Regione sta portando avanti la linea di intervento "BULLOUT", per la quale sono stati stanziati il mese scorso 400mila euro, che ha lo scopo di promuovere la realizzazione di progetti finalizzati a realizzare programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione, anche di tipo informatico rivolte ai minori e alle famiglie; realizzare programmi di sostegno a favore dei minori vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio; promuovere programmi di recupero rivolti agli autori di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio; ed infine favorire lo sviluppo e il consolidamento di una policy di contrasto al bullismo e al cyber bullismo di scuola e di comunità mediante il coinvolgimento delle figure presenti sul territorio quali i referenti scolastici al contrasto del cyberbullismo.
Per questi 9 ragazzini inizi ora un percorso di rieducazione negli istituti preposti.
