AFFORI E SALOMONE, DE CORATO: RAPINE A "GO-GO" NELLE PERIFERIE DI MILANO, SEMPRE PIÙ SIMIL
Le periferie di Milano sono sempre più simili al Bronx di New York. Oltre a regolamenti per strada a colpi di pistola, i margini della città sono in balia dei rapinatori. Primo episodio che lo conferma è l’arresto di “Yo il vendicatore”, 28enne cittadino marocchino pregiudicato accusato di aver commesso quattro rapine tra agosto 2018 e febbraio 2019 nella zona di via Salomone. Era il terrore dei ragazzini. Vittime delle sue aggressioni e delle sue rapine che portava a termine armato di coltello sono, infatti, tre minorenni di 14, 15 e 16 anni e un ragazzo poco più che maggiorenne ai quali ha sottratto il cellulare e i soldi. Secondo episodio che lo conferma è quanto è accaduto stanotte. Due banditi, ancora ricercati, hanno seminato il panico in alcuni hotel tra Affori e Zara, dove hanno compiuto tre rapine e anche in via Farini, dove hanno aggredito e derubato della macchina un 37enne. Alla fine della nottata tre degli aggrediti sono stati portati in ospedale per essere medicati. Se non si trattasse della realtà che ormai caratterizza da tempo le periferie meneghine, si potrebbe quasi pensare ad un film girato per le strade del Bronx. Quattro rapine in una notte senza che nessuno li abbia fermati. Questo a causa anche, come continuo a ribadire, della scarsa presenza di forze dell’ordine sul territorio. Nonostante gli sforzi del Ministro dell’Interno, infatti, come ricordano i dati Conto Economico del Tesoro, la Lombardia è all’ultimo posto nel rapporto tra forze dell’ordine e popolazione residente: 1/325. Mentre invece, per esempio, nel Lazio il rapporto è di 1/104, e in Molise, equiparabile a due quartieri di Milano, 1/123. La Lombardia ha dunque il più basso rapporto di tutta Italia ed è chiaramente sotto organico. Serve un adeguamento affinchè si possa garantire l’adeguata sicurezza alla cittadinanza.
