VIA BOLLA, DE CORATO: UNICA SOLUZIONE E' QUELLA PROPOSTA DAL PRESIDENTE SALA. DEMOLIRE GLI STABI
“Ho molto apprezzato le dichiarazioni del presidente di ALER Milano, Angelo Sala, che parla di demolire gli stabili di via Bolla per poi ricostruire da zero. Ad oggi, sono occupati abusivamente ben 65 alloggi ALER su 244 in via Bolla. La maggior parte degli irregolari sono rom arrivati dopo la chiusura, funzionale ad expo 2015, degli accampamenti presenti nell’area periferica a nord-ovest di Milano. Già in passato ci sono stati seri problemi di convivenza tra i residenti italiani e gli stranieri. Molti esercizi commerciali etnici non rispettavano le regole della civile convivenza e delle leggi italiane. Insomma: una zona particolarmente difficile. Per questi motivi, credo che l’unica soluzione sia quella paventata dal presidente Sala, che possiamo chiamare “modello Zingonia”, cioè quello che Regione Lombardia ha pianificato per le torri in provincia di Bergamo. Quando la situazione è così compromessa è inutile tentare di sanarla. Bisogna distruggere per ricostruire in modo dignitoso, sicuro e regolare. Le segnalazioni di disagio dei residenti, che ringrazio e ai quali voglio esprimere la mia vicinanza politica ed umana, ormai sono all’ordine del giorno. Così non si può più continuare. L’importanza delle segnalazioni dei cittadini non è da sottovalutare, infatti, è possibile, grazie ai loro occhi e al loro “controllo del vicinato”, scoprire e risolvere molte situazioni di illegalità. Ricordo all’Amministrazione Comunale di Milano che chi deve vigilare non è solamente l’Aler, la quale non dispone di polizia privata, ma sono in primo luogo i vigili, che con Albertini e la Moratti a Milano intervenivano con sgomberi nei due giorni successivi all'occupazione, in flagranza di reato, come previsto dalla legge, e successivamente le forze dell’ordine. Nuovamente ci domandiamo dove sono finiti, con le giunte di centro sinistra, i vigili che erano invece tanto operativi con quelle di centro destra. Sono otto anni che non si vedono più agenti della Polizia Locale all’interno degli alloggi Aler. ALER con Prefettura, Questura e Comune di Milano intervengano subito per creare un tavolo di lavoro sul quale mettere in campo tutte le ipotesi possibili, compresa quella della demolizione “modello Zingonia”, prima che sia troppo tardi”.