CENTRALE, DE CORATO : DICHIARARLA ZONA ROSSA DOPO ENNESIMA NOMADE ARRESTATA PERCHE' RICERCATA
Ennesima nomade fermata e arrestata in Stazione Centrale.
Anche questa volta bloccata con un mandato di cattura e una pena da scontare di 4 anni per furti aggravati.
Il 28 febbraio un’altra nomade intercettata in Centrale, doveva scontare 9 anni. Il 3 marzo identica vicenda: altre due donne, sempre di etnia rom fermate, trovate in giro quando invece dovevano trovarsi in carcere.
Le cronache ci dicono ormai che le zone della Stazione Centrale e delle altre stazioni cittadine, sono terreno di caccia per borseggiatrici di nazionalità romena.
Stesso dicasi per le stazioni della metro: ricordo che durante il Salone del Mobile ben in 30 erano state fermate pronte a dare l’assalto al vagone della metro in arrivo.
Non è possibile che i turisti vengano sistematicamente presi di mira e derubati .
Se la Centrale come altre stazioni fosse Zona Rossa non avremmo pregiudicate nomadi che si aggirano pronte a colpire i viaggiatori .
Nonostante qualcuno si sforzi sempre a voler vedere un aspetto positivo nei campi nomadi, emerge un dato inequivocabile, solo luoghi a forte incidenza di delinquenza, al punto che la latitante , nomade francese, arrestata sabato 20 aprile, viveva indisturbata in un campo a Milano.
Nei giorni scorsi il regolamento di conti, a colpi di pistola e fendenti di coltello a Sant’angelo Lodigiano nella cascina Belfuggito, poi non meno grave la sparatoria in mezzo alla strada tra Cinisello e Sesto per la faida famigliare tra parenti per gli sposi bambini.
Il Sindaco Sala invece di lamentarsi con il Viminale per la richiesta ai Prefetti di individuare zone anti balordi , giochi di anticipo e dica che la stazione Centrale e le altre stazioni a Milano sono off-limits per pregiudicati borseggiatori , magari chi arriva in città sarebbe meno preoccupato di essere alleggerito del portafogli.