FATEBENEFRATELLI, DE CORATO: INFERMIERA AGGREDITA ALL’URLO “CRISTIANA DI MERDA”. EMERGENZA SICUREZZA

Denuncia e referto medico dell'infermiera aggredita

Questa mattina alle 7.15 Monica P., un’infermiera del Fatebenefratelli è stata aggredita da un extracomunitario, presumibilmente cingalese, appena uscito dalla struttura. Lo straniero ha sferrato un pungo particolarmente violento sulla spalla della donna, che è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso dove le sono stati dati 5 giorni di prognosi. Dopo averla aggredita, l’ha addirittura apostrofata come “cristiana di merda”. La vittima ha subito contattato le forze dell’ordine, dalle quali ha appreso che lo straniero non è nuovo a simili episodi: la scorsa settimana avrebbe già preso a sassate una collega della donna. Successivamente ha presentato regolare denuncia presso il Commissariato Garibaldi Venezia. L’episodio di questa mattina, conferma, ancora una volta, che gli ospedali ed in particolare i pronto soccorso, sono spesso frequentati da balordi che non esitano ad aggredire personale medico o sfortunati lavoratori all’inizio o alla fine del loro servizio. Alcuni ospedali, sapendo della situazione emergenziale, hanno creato degli appositi parcheggi nelle vicinanze degli ingressi della struttura, per il personale. Al Fatebenefratelli, come in altre strutture, stazionano permanentemente persone con disturbi mentali. Di notte usano la sala d’attesa del p.s. come dormitorio. I bagni, mi è stato riferito, vengono ritrovati al mattino sporchi e inagibili. Il Ministro Grillo aveva proposto nell’agosto scorso di impiegare i militari per il controllo dei pronto soccorso. Proposta, ancora oggi, in attesa di realizzazione. Nel frattempo, si comincino ad adottare misure Daspo per i balordi che stazionano costantemente nei pronto soccorsi e negli androni degli ospedali e per coloro che aggrediscono il personale medico e paramedico.