STAZIONE GARIBALDI, DE CORATO: ENNESIMA AGGRESSIONE AD OPERA DI STRANIERI. QUASI 10 MILA SENEGALESI

“Ennesimo episodio di aggressione ad opera di stranieri si è verificato tre giorni fa nel mezzanino della stazione Garibaldi di Milano. L’aggressore, un 22enne senegalese con precedenti, è stato fermato ieri dalla Polizia ed era in affidamento in prova ai servizi sociali poichè stava scontando una precedente condanna per rapina. Questa volta la vittima è stata una donna peruviana di 49 anni, che è stata rapinata subendo violenze di ogni genere: pugni al volto e morsi in faccia. Tutto ciò è avvenuto alle otto di sera e non a notte fonda. Ringrazio Polfer e Polizia, ma non possono fare i miracoli.

Sono più di 3 mila gli stranieri registrati come ospiti dei centri di accoglienza a Milano. Secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’Orim, quasi 10 mila sono i senegalesi presenti in città, dei quali si stimano circa 1500 siano irregolari. Da aggiungere a questi numeri, ci sono tutti i ‘fantasmi’ che girovagano per la città senza documenti, senza tetto e senza un lavoro regolare. Sono come delle ombre che nessuno considera, ma che destano forte preoccupazione perché spesso si rendono protagonisti di violenze e reati di ogni genere.

Anche grazie all’accoglienza urlata degli ultimi anni di centrosinistra, gli episodi di violenza straniera a Milano ormai non si contano più, i reati di questo genere sono sempre più frequenti. Se a Milano è così forte il problema dell’immigrazione e del degrado, il responsabile è indubbiamente anche il centrosinistra, con a capo il sindaco Giuseppe Sala che con la sua politica di “accoglienza urlata” ha portato il Capoluogo lombardo in questa situazione.

Ora, con l’insediamento del nuovo governo, prevedo tempi duri, almeno oggi a giudicare dal primo intervento pubblico di Giuseppe Conte dove il tema dell’immigrazione è completamente scomparso. Ho paura che, parafrasando Trump, i due ‘Giuseppi’ vogliano per gli immigrati porti aperti in Italia e, a Milano, porte spalancate. Chissà dove arriveremo.”