MILANO, DE CORATO: DOPO ALLARME LANCIATO DALLA RSU, SALA PROMETTE PER LA SECONDA VOLTA DOPO 6 MARZO

“Dopo le proteste dei sindacati della linea 90/91 il sindaco Sala corre ai ripari promettendo maggior attenzione sulla linea più pericolosa della città, di frequente teatro di aggressioni, rapine e delinquenza varia”.

Commenta così l’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato, le dichiarazioni del sindaco di Milano in merito alla sicurezza sui mezzi di trasporto pubblici.

“Dopo l’aumento del biglietto a 2 euro, città più cara in Italia per quanto riguarda il costo del trasporto pubblico, è del tutto logico aspettarsi miglioramenti.

Il sindaco parla spesso di ‘percezione della sicurezza’. Ma ha mai preso il filobus nelle ore serali? Si può assistere al campionato dell’indecenza: spacciatori, risse tra ragazzi, persone che dormono o assumono stupefacenti, insomma un vero e proprio girone dantesco. I dipendenti e passeggeri di questa linea le hanno viste ormai tutte: dagli spari contro il mezzo dello scorso luglio, ai furti e rapine come i due avvenuti in meno di 5 ore lo scorso settembre, alle molestie sessuali come quella ai danni di una 14enne avvenuta ad ottobre del 2018.

Ora, dopo che i sindacati hanno denunciato la pericolosità del servizio, dopo che due giorni fa, ultima di una serie infinita di violenze, un tranviere è stato preso a pugni e dopo le promesse, per ora disattese, del 6 marzo 2018 di mandare la Polizia Locale sui mezzi, il primo cittadino dice che la situazione, secondo alcuni dati che nessuno ha mai visto, sta migliorando.

La Rsu, pochi giorni fa, ha parlato di ‘becero menefreghismo nei confronti dei lavoratori della linea’ e di ‘promesse da marinaio’. Staremo a vedere se dopo queste dichiarazioni di Sala, nei prossimi mesi qualcosa cambierà. La 90/91- conclude De Corato- deve tornare ad essere la linea serale di chi finisce tardi di lavorare e non deve continuare ad essere la zona franca per i delinquenti”.