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ATM, DE CORATO: “TANGENTOPOLI INIZIO’ CON STESSE MAZZETTE IN STESSA AZIENDA. DOPO 28 ANNI, CHIACCHIE

Milano (23 giugno 2020)- “Quelle di ATM e del sindaco di Milano Sala sono parole di circostanza, recitate ogni volta che accadono fatti gravi come quelli di oggi (vedi Amsa nel 2019 e MM case quest’anno)”.

Commenta così l’ex vice sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato, in merito all’inchiesta sul presunto giro di tangenti e appalti truccati in ATM.

“Il dirigente, come emerge dall’indagine, sarebbe intervenuto per pilotare alcune procedure di assunzione di personale in ATM favorendo soggetti privi delle necessarie professionalità e competenze. Questi ultimi, legati alle imprese che lo remuneravano illecitamente, gli avrebbero garantito l'assoluta riservatezza nella gestione illecita della fase esecutiva dei lavori.

Alla luce di quanto è emerso, mi auguro che le persone assunte senza alcun titolo dal Bellini su pressione delle aziende, come riportato nell’inchiesta, siano identificate e subito sospese. Le società che avevano creato un ‘cartello’ devono subito essere estromesse da gare e da appalti acquisiti. Inoltre, spero che vengano cambiati i vertici di ATM, prima che sia troppo tardi, e che vengano rivisti i lavori effettuati in quest’ultimo periodo. Dopo 28 anni da tangentopoli, mi auguro una reazione decisa dal Comune e dall’Azienda.

Sul sito di quest’ultima si legge ‘ATM S.p.A., in quanto società a partecipazione pubblica che ha emesso strumenti finanziari diversi dalle azioni in mercati regolamentati, ha reputato di adottare un modello anticorruzione e trasparenza (nel seguito anche “Modello ACT”) su base volontaria perché opera nel concreto applicando una rigorosa etica della legalità e della trasparenza’. Bene, l’azienda ha un Referente anticorruzione, Direttore Audit e Controllo Interno, che si raccorda fattivamente con il Responsabile del Piano Anticorruzione del Comune di Milano, socio unico. Mi chiedo dove stessero guardando mentre il presunto responsabile delle tangenti Atm creava due società di comodo per partecipare ai bandi della stessa azienda. Questo non è il primo scandalo che riguarda una partecipata del Comune: nel 2019 fu coinvolta Amsa, mentre quest’anno MM casa. A meno di un anno dalle elezioni- conclude De Corato-, possiamo dire che il punto 27 del programma del sindaco Sala è stato un po’ trascurato: “Occorre proseguire nella messa a punto e applicazione dei piani di prevenzione della corruzione. Whistleblowing dovrà essere applicato nelle aziende partecipate con le stesse attenzioni utilizzate all’interno dell’Amministrazione Comunale”.

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