DROGA, MILANO, DE CORATO: “QUARTO PUSHER ALBANESE ARRESTATO IN QUATTRO GIORNI IN CITTA’. DA MAGISTRA

Milano (11 settembre 2020)- “L’ennesimo arresto di uno spacciatore albanese compiuto in via Val d’Intelvi dagli agenti del Commissariato Lorenteggio, che ringrazio, non fa che confermare quanto già detto ieri: la malavita extracomunitaria, come emerso da una ricerca dell’Università di Milano sulle mafie, nella nostra regione è un fenomeno importante. In particolare, quella albanese, è risultata essere dedita al traffico di stupefacenti, al racket della prostituzione e alle rapine in villa” commenta con queste parole l’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, l’arresto di due spacciatori avvenuto ieri, uno dei quali albanese.

“Si tratta del quarto pusher albanese finito in manette in quattro giorni in città. Gli arresti di ieri ed il sequestro di quasi un chilo di droga, evidenziano nuovamente la grave problematica che caratterizza la nostra regione, in particolar modo Milano. Certamente per far fronte a questa piaga serve che i Ministri Lamorgese e Guerini incrementino il numero degli uomini delle forze dell’ordine, i cui organici nella nostra regione sono fermi alla fine degli anni ’90. Come Regione Lombardia, nel prossimo bando per le dotazioni strumentali delle Polizie Locali, inseriremo anche il rilevatore sniffer palmare, in grado di identificare le sostanze, con l’intento di dare ai vigili strumenti sempre più all’avanguardia per combattere il traffico di droga. Serve, tuttavia, che anche la Magistratura, riservi una maggiore attenzione a questa problematica garantendo la certezza della pena a tutti gli spacciatori che quotidianamente vengono arrestati. Troppo spesso questi malviventi tornano liberi di delinquere nel giro di poche ore. Alla pena certa- conclude De Corato-, per quelli stranieri, va aggiunto il rimpatrio coattivo alla frontiera”.