TERRORISMO, DE CORATO: “BRAVO PM PAVONE! TRIBUNALE RICONOSCE MOTIVAZIONI DELL’ ACCUSA E CONDANNA YE
Milano (26 novembre 2020)- “È questa la strada giusta!” commenta così l’ex vice Sindaco di Milano ed Assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato la decisione dei giudici dell'ottava penale di Milano, presieduta da Maria Luisa Balzarotti, di condannare 14 anni e mezzo Mahamad Fathe, il 25enne yemenita arrestato per aver cercato di uccidere un militare alla stazione Centrale il 17 settembre 2019, riconoscendolo colpevole delle accuse compresa l'aggravante della finalità terroristica.
“Apprendo con piacere che la richiesta del Pm Enrico Pavone è stata accolta. Nella sua requisitoria fatta all’inizio del corrente mese, citando gli attentati avvenuti nei giorni precedenti a Nizza e a Vienna, aveva fatto riferimento alla pericolosità di lupi solitari come Fathe.
Questa condanna ha dimostrato di non sottovalutare la pericolosità dell’uomo che, ricordo, era stato segnalato per terrorismo ed era uno dei tanti richiedenti asilo presenti sul nostro territorio. La nostra regione è quella con l’indice d’accoglienza maggiore d’Italia con il 13%, pari a 10.961, di pseudo richiedenti asilo ospitati nelle strutture lombarde. A questi poi vanno aggiunti i clandestini che, secondo i dati Orim e Polis Lombardia, sono 51.400 a Milano e 112 mila nell’intera regione. Chissà quanti altri come lui ci sono in Lombardia.
Dopo aver scontato la condanna interamente, questo individuo che con il suo gesto ha voluto colpire lo Stato italiano, deve essere rimpatriato con accompagnamento coattivo alla frontiera. Mi auguro che questa condanna esemplare e che il successivo rimpatrio, che spero vivamente avrà luogo, traccino la strada da seguire con tutti gli extracomunitari ritenuti pericolosi per il nostro Paese! Ringrazio ancora una volta- conclude De Corato- i militari di “Strade Sicure” per il loro continuo impegno sul nostro territorio, anche in questo difficile momento”.
