INCENDIO MILANO, DE CORATO: “FARO’ ACCESSO AGLI ATTI PER VEDERE AUTORIZZAZIONI COSTRUZIONE PALAZZO B

INCENDIO MILANO, DE CORATO: “FARO’ ACCESSO AGLI ATTI PER VEDERE AUTORIZZAZIONI COSTRUZIONE PALAZZO BRUCIATO IN VIA ANTONINI DOPO CHE MARAN CONTINUA A CHIACCHIERARE SENZA DIRE NULLA SU QUESTI DOCUMENTI E SU CONTROLLI EFFETTUATI ALL’EPOCA. CASE PER SOLI 3 O 4 ANNI TEMPO TROPPO BREVE!”

Milano (07 settembre 2021)- “Maran parla di case per 3 o 4 anni per gli sfollati di via Antonini. Ma se oltre questo periodo alcune famiglie avessero ancora bisogno perché non in grado di pagare un affitto o comunque di investire in un’abitazione alternativa, cosa succederà? Finiranno sotto i ponti? L’Assessore comunale all’urbanistica ci dica: quali controlli vengono fatti e da chi in seguito alla presentazione di pratiche edilizie in Comune durante la costruzione? Serve accertare delle responsabilità. Dalla relazione dei Vigili del Fuoco è emerso che il materiale con cui sono stati realizzati i pannelli non era ignifugo, ma anzi, altamente infiammabile. Inoltre, il materiale diventato cenere non era Alucobond, contrariamente a quanto parrebbe abbia dichiarato nell'immediatezza dell'incendio dall'amministratore del condominio. Alla luce di tutto questo cosa aspetta ancora il Comune a dichiararsi parte civile? L’assessore comunale alle politiche sociali ed abitative Gabriele Rabaiotti il 30 di agosto aveva avanzato questa ipotesi, ma ad oggi è rimasta ancora solo un’ipotesi. Io chiederò un accesso agli atti perché mi vengano esibiti tutti i documenti e i permessi autorizzativi a costruire il palazzo di via Antonini”, afferma Riccardo De Corato, Membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia in merito alle dichiarazioni odierne di Rabaiotti.

Aggiunge Massimo Girtanner, già presidente di municipio 6, candidato al Consiglio Comunale di Milano: “ S’inizi un censimento di tutte le strutture simili alla ‘Torre del Moro’ per verificare i materiali di costruzione. Siamo sicuri che altri anche per altri edifici non sia stata consegnata documentazione falsa?”