MILANO, DUE RAPINE IN SERIE, DE CORATO: “IN 10 GIORNI 2 ACCOLTELLAMENTI, 2 SPARATORIE, 2 AGGRESSIONI

MILANO, DUE RAPINE IN SERIE, DE CORATO: “IN 10 GIORNI 2 ACCOLTELLAMENTI, 2 SPARATORIE, 2 AGGRESSIONI, 4 FURTI E 4 ASSALTI A POLIZIOTTI. MENTRE SALA E’ IN TOUR PER LA CITTA’ PENSANDO ALLA SUA CAMPAGNA ELETTORALE, I DELINQUENTI GIRANO SPARANDO, RUBANDO E AGGREDENDO, SOPRATTUTTO NELLE PERIFERIE”

Milano (06 settembre 2021)- “Da un lato il sindaco Sala che gira per la città pensando alla sua campagna elettorale e cercando, invano, di accendere la polemica all’interno del centrodestra, dall’altro criminali e delinquenti di ogni risma che girano per Milano commettendo vari reati. Come dimostrano le violente rapine avvenute questa notte nella zona della Stazione Centrale per mano di due algerini finiti in manette”, afferma Riccardo De Corato, Membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia in merito alle aggressioni avvenute stanotte nei pressi dello scalo di piazza Duca d’Aosta.

“La situazione è fuori controllo, specialmente nelle periferie, come dimostrano le sparatorie del 29 e 30 agosto in via Creta e via Ovada, e i numerosi episodi violenti degli ultimi giorni. Da venerdì 28 agosto ad oggi si sono verificate almeno quattro aggressioni a coltellate, due a scopo di rapina, quattro aggressioni a poliziotti e due sparatorie, quasi tutte per mano di immigrati.

Venerdì 28 agosto u.s. un nigeriano di 28 anni ha dato in escandescenze con la Polfer alla stazione di Certosa; sabato notte un connazionale di 52 anni ha aggredito gli agenti durante un controllo in via Vittorio Veneto; sempre venerdì c’è stato un accoltellamento tra un egiziano e un marocchino in piazza XXIV Maggio per futili motivi; la notte tra lunedì e martedì un egiziano in via Boscovich è stato rapinato e accoltellato da due nordafricani; domenica sera nel mezzanino della metro Centrale un ungherese con precedenti ha dato di matto aggredendo i poliziotti e, una volta caricato sulla volante, distruggendo i finestrini del mezzo; la notte del 31 agosto in via Vassallo, un 32enne del Sudan, irregolare e con precedenti, sorpreso a rubare nelle auto in sosta ha preso a sassate la volante della Polizia intervenuta per fermarlo; il primo del mese corrente 2 accoltellamenti a 2 ragazzi egiziani da parte di tre nordafricani al parco di via Valtorta; il 05 una violenta aggressione ai danni di alcuni ventenni in tram in zona Porta Genova. A questo si aggiunge, sabato sera, come segnalatomi da un passeggero, la M2 in balia di un branco di sbandati della movida selvaggia, tra aggressioni, danneggiamenti ai mezzi, interruzione del servizio con le leve di emergenza e persino vomito sulle carrozze.

Insomma, mentre il primo cittadino è concentrato sulle prossime elezioni e a fare tour per il capoluogo lombardo, questa è la situazione di insicurezza che caratterizza la città, in particolar modo le periferie. La Polizia Locale come sempre non si vede, ma per fortuna, questa notte, era di passaggio una camionetta di Militari dell’operazione ‘Strade Sicure’ che ringrazio! Sicuramente è necessaria un’inversione di rotta da parte del Comune sul tema della sicurezza e del controllo della città. Servono più agenti di Polizia Locale per le strade di Milano e servono i 436 militari messi in campo nel 2009, quando governava la città il centrodestra con l’operazione ‘Stade Sicure’ che portarono ad una riduzione dei reati del 40%. Tolti da Pisapia, infatti, ne sono stati rimessi dall’attuale primo cittadino solo un centinaio”, conclude De Corato.

Aggiunge Massimo Girtanner, già presidente di municipio 6, candidato al Consiglio Comunale di Milano: “Ancora una notte di violenza a Milano! Dopo dieci anni di governo della città da parte del centrosinistra, che ha sempre visto nel presidio del territorio da parte della Polizia Locale, Forze dell’Ordine e Militari qualcosa di negativo, questa escalation di violenza e reati non può che esserne il risultato. C’è decisamente tanto da fare per la sicurezza dei milanesi, argomento tabù per la sinistra”.