MILANO, SICUREZZA, DE CORATO: “BENE POLIZIA PER ARRESTO PER RAPINE E AGGRESSIONI DI NUMEROSI..."
MILANO, SICUREZZA, DE CORATO: “BENE POLIZIA PER ARRESTO PER RAPINE E AGGRESSIONI DI NUMEROSI DELINQUENTI IRREGOLARI CON PRECEDENTI. SUBITO OBBLIGO TAMPONE IN VIA CORELLI PER RIMPATRI”
Milano (21 ottobre 2021)- “La Polizia di Stato, come sempre, anche in questi ultimi giorni ha avuto molto da fare: ieri ha arrestato numerosi delinquenti stranieri, quasi tutti con precedenti e irregolarmente presenti in Italia. Ringrazio gli agenti per l’ottimo lavoro svolto, ma è chiaro che serva aumentare il presidio sul territorio per prevenire i reati”, afferma Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale in merito agli arresti effettuati ieri dalla Polizia.
“In via Marocco, zona Centrale, sono finiti in manette un algerino di 19 anni e un marocchino di 25, irregolari e con precedenti, per una rapina. Il terzo complice, che mi auguro venga preso, è riuscito a fuggire.
In Comasina, è stato arrestato un 21enne tunisino che dopo essersi addormentato sulla metropolitana ed essere stato svegliato ha dato in escandescenza aggredendo i sanitari intervenuti e distruggendo, poi, il plexiglass sulla volante.
Sempre in zona Centrale, via Lepetit, la Polizia ha arrestato un libico 27enne, irregolare e con precedenti, per aver aggredito e rapinato due donne.
Questi arresti ne seguono numerosi altri: il 7 ottobre è finito in manette un marocchino irregolare e con precedenti che, insieme ad altri complici, aveva pestato e rapinato un uomo nei pressi della Centrale; il giorno prima è toccato ad un egiziano, sempre irregolare e con precedenti, che in via Farini ha aggredito a calci, spintoni e morsi gli agenti; il 4 in zona Corvetto è finito in manette un marocchino, anche lui irregolare e con precedenti, per aver aggredito l’addetto alla sicurezza di un negozio.
Questi sono solo alcuni dei tanti arresti di clandestini delinquenti.
Il 19 ottobre la Polizia ha arrestato in zona San Siro, la Molenbeek di Milano, colui che era definito ‘il terrore’ del quartiere. Un 25enne, arrestato già diverse volte e conosciuto con 14 nomi differenti, ritenuto responsabile di vari episodi di estorsione, minacce e rapina. Non mi stupirei se anche stavolta si trattasse di un extracomunitario. Più di una volta in questo quartiere sono state sgominate bande di delinquenti stranieri, principalmente egiziani, dediti allo spaccio o anche all’occupazione abusiva di case.
Oltre al fatto che è necessario un adeguamento del contingente delle forze dell’ordine nella nostra regione, in particolare a Milano, fermo da troppi anni, così da poter aumentare il presidio preventivo del territorio, è chiaro che sia necessario anche un serio piano rimpatri di questi criminali irregolari. Invece siamo all’assurdo e da via Corelli non solo non parte più nessuno, ma anzi gli ospiti vengono rilasciati o non vengono direttamente ammessi nella struttura perché si rifiutano di fare il tampone e non possono essere rimpatriati! Il Ministro Lamorgese dovrebbe rendere subito obbligatorio il tampone per chi deve essere inserito nel Cpr e per chi, già ospite della struttura, deve essere rimpatriato ”, conclude De Corato.
