MILANO, ZONA ARANCIONE, DE CORATO: “RESSE DAVANTI A CONSOLATI, PERCHE’ NESSUNO CONTROLLA?”
MILANO, ZONA ARANCIONE, DE CORATO: “RESSE DAVANTI A CONSOLATI, PERCHE’ NESSUNO CONTROLLA?”
Milano (12 aprile 2021)- “Oggi è il primo giorno in zona arancione e puntualmente iniziano a circolare le foto di code e resse fuori dai consolati a Milano. Questa mattina davanti a quello del Marocco in via Martignoni 10, sono state immortalate diverse persone accalcate, una affianco all’atra, ad attendere il loro turno. Questa situazione, quasi di sicuro, sarà identica davanti ad altri consolati, come quello del Senegal in viale Certosa 187, dove già in passato si erano registrati episodi simili”.
Commenta con queste parole le fotografie odierne che ritraggono assembramenti all’esterno del consolato del Marocco a Milano, Riccardo De Corato, consigliere comunale di FDI e già vicesindaco del capoluogo lombardo ed assessore regionale.
“Ciò che è difficile comprendere è perché queste situazioni continuino a verificarsi ormai da quasi un anno, nonostante le costanti denunce dei residenti. A questo punto la domanda è d’obbligo: chi controlla gli assembramenti davanti alle sedi dei consolati? L’esterno, al contrario dell’interno, è suolo italiano: non ci possono essere scuse. Le restrizioni e le cautele devono valere per tutti, non possono esserci eccezioni! Nelle sedi consolari bisognerebbe presentarsi su appuntamento, non si capiscono, quindi, tutte queste continue resse”, conclude De Corato.
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